Intermediazioni. L’Amministrazione tributaria lituana ha spiegato in una lettera che se un contribuente IVA lituano acquista servizi di intermediazione da contribuenti stranieri, deve calcolare e pagare l’IVA a valle sul valore imponibile del servizio di intermediazione acquistato.
Questo obbligo si ha anche quando il contribuente non è registrato ai fini dell’IVA. In questo caso è necessario presentare una domanda di registrazione ai fini dell’IVA. La domanda deve essere presentata prima dell’acquisto dei servizi.
Se l’obbligo di registrare ai fini dell’IVA sorge a seguito di un acquisto di servizi da paesi stranieri, il contribuente deve calcolare e pagare l’IVA a valle dalla data in cui l’acquisto è stato realizzato. Questa procedura va seguita anche nei casi in cui il reddito percepito dalle attività soggette ad IVA non ha superato il limite di 100.000 litas negli ultimi dodici mesi.
Senza la registrazione ai fini dell’IVA, il contribuente non ha il diritto di richiedere la deduzione dell’IVA.
IVA trasporti. L’Amministrazione tributaria ha spiegato in una lettera le regole che si applicano al trasporto di merci sulla direttrice paese membro-Lituania-paese non membro operato da diversi trasportatori e da un vettore responsabile dell’intera spedizione.
Nei casi in cui la procedura di esportazione è iniziata in un paese membro e se la procedura stessa è già formalizzata per merci in trasporto e i servizi di trasporto sono direttamente collegati all’esportazione di merci, si applica il tasso 0% di IVA.
Nei casi in cui la procedura di esportazione è iniziata in Lituania, i servizi di trasporto forniti sulla direttrice altro paese membro-Lituania prima dell’inizio della procedura non sono considerati direttamente connessi all’esportazione e pertanto si applica l’aliquota standard dell’IVA.