Secondo la Banca Nazionale romena, nel primo trimestre del 2011 gli investimenti diretti esteri sono diminuiti del 18% a 379 milioni di euro. Nello stesso periodo dell’anno precedente questo valore era ammontato a 486 milioni di euro. In gennaio 2011, gli investimenti diretti esteri avevano registrato ancora un valore di 240 milioni di euro, in aumento di quasi 8 volte rispetto al corrispondente mese del 2010.
Secondo quanto comunicato dal Centro Romeno per la Promozione del Commercio e degli Investimenti Stranieri (CRPCIS), i maggiori investimenti in Romania dall’inizio dell’anno sono stati realizzati dall’International Automotive Components (IAC) che ha iniziato la costruzione di una fabbrica a Bals per la produzione di ricambi auto. L’investimento è di 58 milioni di euro. La Shinheung Electronics di Oradea, che produce componenti elettronici, è stata inaugurata a gennaio 2011. Il valore dell’investimento è di 30 milioni di euro. La società americana Toro ha annunciato la costruzione di una fabbrica di sistemi di microirrigazioni a Ploiesti, con un investimento di 20 milioni di euro. Infine la società spagnola Siliken ha avviato a Timisoara un investimento di 5 milioni di euro in una fabbrica di pannelli fotovoltaici. Dall’inizio dell’anno, inoltre, sono giunte 15 nuove proposte di investimenti per un valore di 1,1 miliardi di euro.