Ungheria – Diritto del lavoro

Il Governo ha presentato al Parlamento un pacchetto per la modifica di alcune regole del diritto del lavoro. Secondo le proposte governative, i datori di lavoro dovrebbero avere il diritto di trasferire le ore in cui non è stato lavorato a causa di una riduzione temporanea dell’orario ad un periodo successivo. Di conseguenza i lavoratori potrebbero essere chiesti di lavorare 44 ore la settimana mentre ne verrebbero pagate soltanto 40. Questa misura era stata introdotta provvisoriamente durante la crisi ma il Governo vorrebbe trasformarla in regola permanente. Un’altra modifica riguarda la possibilità di aumentare il periodo di prova a sei mesi a condizione che una tale procedura sia ammesso dal rispettivo contratto collettivo. Infine le vacanze potrebbero essere divise in più di due parti, ma soltanto dietro richiesta del dipendente. Le modifiche potrebbero entrare in vigore il 1° luglio.

Settore ambientale. La Commissione Europea ha approvato il progetto della canalizzazione e depurazione delle acque reflue della microregione del fiume Tápió. Per la depurazione ed il trattamento delle acque reflue e dei fanghi verranno costruiti cinque impianti. Il valore totale dell’investimento ammonta a 29 miliardi di fiorini (circa 109 milioni di euro), dei quali più di 24 miliardi – l’84% – saranno finanziati dall’UE Il capoprogetto è la Tápiómenti Területfejlesztési Társulás (ente responsabile per lo sviluppo territoriale locale), la cui società Káta-Hydro KFT sarà incaricata della gestione degli impianti di depurazione.

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A proposito di Alessandro Pasut

Alessandro Pasut è un professionista dell’impresa, costruttore di competitività, tessitore di relazioni economiche fra l’Italia ed il Centro Europa, in una prospettiva di sviluppo globale.
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