Tasse. In un’intervista il capogruppo parlamentare del partito governativo János Lázár ha dichiarato che il Governo intende mantenere qualche forma della tassazione speciale del settore energetico, finanziario, delle telecomunicazioni e del commercio al dettaglio dopo la scadenza nel 2012 del regime attualmente in vigore. Lázár ha precisato che le tasse speciali non saranno del tutto abolite ma saranno ridotte.
Settore finanziario. Il gruppo italiano SIA, che fornisce servizi finanziari, intende iniziare un’espansione verso l’Europa centro-orientale attraverso la sua affiliata ungherese GIRO Bank Card (GBC). Secondo il Direttore Generale Massimo Arrighetti, il gruppo intende concentrare a Budapest l’attività rivolta a Austria, Romania, Slovacchia, Repubblica Ceca Slovenia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Montenegro, Albania, Croazia e Macedonia. La GBC è rinominata in SIA Central Europe. La SIA aveva rilevato la sua affiliata ungherese nel 2007.
Imposta forfetaria. Il sottosegretario dell’ufficio del Primo Ministro, Mihály Varga, ha dichiarato in un’intervista al quotidiano Népszabadság che il regime dell’imposta forfetaria non è ideale ma contribuisce a ridurre il deficit pubblico ed a stimolare l’economia.