Il vantaggio economico illegalmente conseguito significa che il contribuente riceve redditi imponibili. Se l’ammenda non è deducibile dalla base imponibile, si ha una doppia punizione in quanto il contribuente paga imposte sull’importo dal quale ha pagato la multa. I commenti alla proposta di legge avanzata in Austria precisano pertanto che un prelievo degli utili esplicitamente definito in cifre concrete deve essere eccettuato dal divieto di deduzione.
In linea di massima in caso di una condanna del contribuente ci sono spese non deducibili: la pena inflitta, le spese giudiziali o le spese del difensore sostenute nella procedura penale ovvero in una procedura penale secondo il codice tributario. Se la procedura finisce con una sentenza assolutoria del contribuente, le spese di consulenza sostenute al riguardo saranno deducibili.
Diversa è la situazione per quanto riguarda l’aumento delle imposte non deducibili inflitto secondo il diritto penale tributario. Le spese di consulenza connesse direttamente alla pena non saranno deducibili, mentre le spese di consulenza sostenute in relazione alla determinazione della base imponibile saranno considerati oneri di gestione.