Dal 1° gennaio 2013 i contribuenti IVA devono limitare la deduzione dell’IVA gravante sulle automobili aziendali al loro effettivo uso ai fini aziendali. Le autorità competenti per l’IVA hanno stabilito tre metodi che le società possono applicare per determinare l’uso ai fini aziendale delle loro automobili: la tenuta di un giornale di viaggio, la rivendicazione di un importo semi-forfetario sulla base della distanza tra il luogo di residenza ed il luogo di lavoro ed un importo forfetario del 35%.
Nel mese di settembre era stata pubblicata una decisione che ha comportato precisazioni su alcuni concetti e che stabilisce un nuovo metodo per i “camion leggeri” ai fini fiscali. I tre metodi per il calcolo dell’uso aziendale rimangono più o meno così come sono.
La modifica più importante riguarda l’abolizione del limite minimo di quattro veicoli. Ciò significa che il metodo dell’importo forfetario generale del 35% può essere usato da tutti i contribuenti.
Il metodo dell’importo semi-forfetario potrà inoltre essere applicato soltanto nel caso dell’esistenza di un utente “fisso” di un veicolo e soltanto per un veicolo per utente. La percentuale deve essere adattata in caso di cambiamenti dell’uso effettivo del veicolo.
Per avere una consulenza da Alessandro Pasut, commercialista esperto in espansione aziendale internazionale, clicca qui.