Le nuove regole distinguono tra acquisti all’interno e al di fuori della famiglia. Nella versione di modifica proposta il termine famiglia è stato ampliato.
Per acquisti a titolo gratuito (donazioni, successioni) all’interno della famiglia l’imposta sarà calcolata sulla base del triplice valore unitario e potrà ammontare al massimo al 30% del valore corrente. Nel caso del trasferimento di beni immobili a titolo gratuito non in famiglia a partire dal 1° giugno 2014 l’imposta sarà calcolata sul valore comune.
Indipendentemente dal tipo di beneficiario, il triplice valore unitario continuerà ad essere la base imponibile per l’unione di tutte le quote di una società in possesso di terreni in una sola persona. I trasferimenti nell’ambito agricolo e forestale saranno calcolati sulla base del valore unico semplice.
Nel caso del trasferimento di aziende a titolo gratuito sarà applicato una quota esente di 365.000 euro. Infine, nel caso della trasformazione giuridica di una società continuerà ad essere applicato il duplice valore unitario.
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