Presenza italiana: l’opuscolo “Il contributo dell’Italia allo sviluppo economico del Brasile”, curato dall’ambasciata d’Italia a Brasilia in collaborazione con l’addetto finanziario di Banca d’Italia, fa il punto della situazione sulla presenza economico-commerciale dell’Italia in Brasile. L’opuscolo riassume i principali fondamentali economici italiani in Brasile, con dati aggiornati a maggio 2015. L’anno scorso l’interscambio commerciale tra le due nazioni è ammontato a circa undici miliardi di dollari, con un saldo a favore dell’Italia di oltre un miliardo e 600 milioni (oltre il 107 per cento in più). L’Italia si conferma all’ottava posizione tra i paesi esportatori in Brasile, secondo tra gli europei, dopo la Germania e davanti alla Francia, con una quota di mercato del 2,78 per cento, in leggero aumento rispetto al 2,75 per cento dell’anno precedente. Nello stesso periodo è stata rilevante anche la crescita dei casi di cooperazione industriale e degli investimenti italiani in loco, che hanno registrato un incremento del 116%, arrivando a 457 milioni di dollari. L’opuscolo riporta anche le regioni di insediamento e i settori di incidenza dell’impegno italiano: lo Stato di San Paolo, seguito da Rio de Janeiro e Minas Gerais, si conferma essere la regione di principale destinazione, sebbene ci siano segnali di interesse per la regione del nord est, che ha presentato negli ultimi anni trend di sviluppo superiori alla media nazionale. Per quanto riguarda i settori di insediamento industriale, i macchinari e la componentistica industriale, il settore automobilistico e l’energia rappresentano i principali ambiti di investimento.
Brasile: presenza italiana
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