L’Iran dopo anni di chiusura, pare abbia deciso di aprire il proprio mercato alle grandi compagnie straniere specializzate in ricerca, informatica e nuove tecnologie.
Chi deciderà di avviare un’attività nei settori della ricerca avanzata e dello sviluppo beneficerà di alcune agevolazioni fiscali, come la disponibilità di somme significative da usufruire come crediti d’imposta proporzionali alle spese sostenute per l’avvio, nonché la possibilità di avere lo stesso trattamento d’imposta delle imprese domestiche.
Queste importanti novità stanno all’interno della riforma del Fisco, che prevede un vasto progetto di riforme, tra le quali la privatizzazione di una parte del settore legato al mercato petrolifero, che ha finora egemonizzato l’intera economia iraniana, con l’obiettivo di promuovere produzioni diversificate, soprattutto a favore del settore high-tech; l’allargamento della base imponibile e l’aumento dell’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto.