-Bei, 8 mld nelle infrastrutture.
Nell’ultimo decennio la Banca europea degli investimenti ha investito 8 miliardi di euro a sostegno del riammodernamento delle infrastrutture in varie parti dei Balcani. Nell’anno in corso sono stati approvati progetti per rifacimento di autostrade, ferrovie, ospedali, scuole, protezione ambientale, per un importo di oltre 500 milioni, con l’obiettivo di rendere la regione più attrattiva a maggiori quote di mercato e di aumentare i posti di lavoro, non solo quelli relativi alle grandi opere, ma anche quelli della piccola e media impresa. In maggio si è tenuta a Belgrado la conferenza “Building together: Serbia, Italy and Montenegro” a cui hanno partecipato oltre 50 imprese italiane con l’intento di trovare nuove opportunità di investimento nei Balcani.
-Serbia
Demostat, Centro di Ricerche, ha pubblicato la classifica dei salari medi dei Paesi dei Balcani: all’ultimo posto si attesta la Macedonia con 376 euro, seguita dall’Albania con 378 euro, la Serbia con 422 euro, la Bosnia Erzegovina con 440 euro, la Bulgaria con 457 euro, il Montenegro con 512 euro, la Romania con 535 euro, l’Ungheria con 703, la Croazia con 832, la Slovenia con 1.077 euro.
-Kosovo
Per la costruzione di una autostrada tra Peja e Kijeve, il Kosovo ha ricevuto dalla Banca europea degli investimenti circa 80 milioni di euro, che rappresenta il maggior prestito ricevuto ad oggi. La Bei ha concesso questo prestito per il miglioramento delle infrastrutture, quale spinta a favore di uno sviluppo economico del Paese e della sua integrazione ed avvicinamento al resto dell’Europa.
-Serbia, FCA
A Kragujevac, in Serbia centrale, viene prodotta la Fiat 500L, in uno stabilimento dove la FCA ha investito circa 1,4 miliardi di euro con il risultato che questa sede risulta essere oggi la più moderna ed automatizzata di tutto il Gruppo FCA. Lo stabilimento è di proprietà del Gruppo FCA per il 67%, il rimanente 33% appartiene al governo serbo.
(Fonte: AnsaMed)