Nel 2006 l’Albania ha sottoscritto con l’Unione Europea l’ASA (l’Accordo di Associazione e Stabilizzazione) e poco dopo ha sottoscritto l’Accordo di libero scambio. Dal 2014 è candidato ad entrare nell’Unione Europea e la Commissione Europea ha avviato la procedura per l’ingresso del Paese nell’UE. Ora l’Albania gode di tutti i benefici di Paese in pre adesione e per il perido 2014-2020 sono stati stanziati a suo favore più di 11 miliardi di euro.
Diversamente dalla situazione di difficoltà economica presente a livello globale, l’Albania è riuscita a mantenere il livello di crescita della propria economia. Il WEO (World Economic Outlook)ha stimato per il 2020 una crescita economica in linea con il 2019, pari quindi ad uno 3,7%. Nel 2019 il debito pubblico è stato del 69,9% del PIL e il tasso di inflazione al 1,5%.
Il Governo sta promuovendo alcune riforme per aumentare l’apporto degli investimenti esteri, offrendo maggiore tutela e garanzie a chi intenda investire nel Paese. In particolare, gli investitori italiani, attratti da una forza lavoro giovane, qualificata e a basso costo, e da un regime fiscale vantaggioso, potranno usufruire dei finanziamenti all’internazionalizzazione Sace-Simest.
Attualmente i settori più interessanti per investire usufruendo di finanziamenti favorevoli sono il turismo (esenzione dall’applicazione dell’imposta sull’utile per 10 anni),l’industria automobilistica ( riduzione dell’imposta sull’utile al 5%), sviluppo di software (riduzione dell’imposta sull’utile al 5%), le energie rinnovabili, il minerario.
(Fonte: I.m.e.)