Nicaragua, un nuovo canale?
Nel 2012 il Nicaragua firmò un accordo con una società cinese per la costruzione di un canale transoceanico, che partendo dall’oceano Pacifico, attraverso il Lago Nicaragua, arriverà al Mar dei Caraibi. Ad oggi i lavori non sono ancora iniziati e tale progetto ha sollevato molte perplessità e molte contestazioni da parte dei cittadini.
Il Nicaragua è uno dei paesi più in difficoltà economiche dell’America Latina ed ha dovuto spesso richiedere aiuti ad altri Paesi, tra questi in modo particolare il Venezuela, che purtroppo sta vivendo una crisi profonda e quindi non è più in grado di offrire prestiti ed energia. Il Governo nicaraguense si è quindi rivolto sia alla Russia che alla Cina, la prima interessata ad una base militare, la seconda interessata ad investire in America Latina.
I cittadini sono per lo più contrari a questo progetto, perché temono espropri di terra e un forte squilibrio della flora e della fauna. Inoltre il Nicaragua non possiede strutture portuali importanti né sulla costa atlantica, né su quella pacifica, e dovrebbe quindi provvedere anche alla loro costruzione. Contemporaneamente c’è la consapevolezza che il raddoppio del canale di Panama, che permetterà il transito alle super portacontainers, renderà di fatto inutile il canale nicaraguense.
L’inizio lavori è previsto per la fine del 2016.
(Fonte: I.C.G.)