Nello scorso mese di Maggio si è tenuto l’incontro annuale sulla politica economica, a cui hanno partecipato i rappresentanti degli Stati membri dell’Unione Europea, della Turchia, dei Balcani, della BCE, della CE, e delle banche centrali dei vari Paesi presenti.
L’incontro si è concluso con un report dedicato a ciascun Paese, con l’obiettivo di migliorare la competitività e la stabilità economica degli stessi.
In particolare, per la Serbia, sono state presentate alcune raccomandazioni specifiche, riferite alle auspicabili riforme strutturali e alla creazione di un migliore contesto adatto alla crescita del business, anche alla luce della ricerca di nuovi posti di lavoro:
-ridurre il disavanzo di bilancio nel 2017
-avviare la riforma delle imprese statali
-potenziare la riforma della amministrazione tributaria
-attuare la strategia per la risoluzione dei prestiti non performanti
-promuovere l’uso del dinaro
-privatizzare le due grandi banche statali
-aumentare l’efficienza del settore energetico
-migliorare l’ambiente imprenditoriale anche facilitando l’accesso agli strumenti finanziari
-stimolare lo sviluppo del settore privato anche attraverso l’introduzione dell’apprendimento nell’istruzione.
(Fonte: Ice)