Sergey Kupryanov, rappresentante della “Gazprom”, ha ufficializzato i preparativi per la costruzione della nuova linea del progetto “Turkish Stream”, che porterà in Europa il gas russo passando per la Turchia, la Bulgaria e l’Ungheria. In realtà pare che i lavori siano già iniziati con la posa di 25 km di tubazioni.
Contemporaneamente i vertici della Gazprom stanno stringendo accordi con i Paesi Balcanici, in particolare Serbia, Bulgaria e Ungheria, cercando di definire chi gestirà la costruzione ed il finanziamento del gasdotto e chi gestirà il transito del gas, dato che le leggi della UE vietano che sia una sola figura a gestire entrambi gli aspetti.
Dal canto suo, Eliza Putnikovic, rappresentante del settore energetico per la Serbia, ha espresso chiaramente che la soluzione ideale sarebbe che la Gazprom finanziasse la costruzione e che la Serbia restituisse il finanziamento attraverso gli utili ricavati dal transito del gas nel suo territorio.
(Fonte: S.N.)