Serbia

Alessandro PasutSerbia


Una guida ai programmi dell’Unione Europea in Serbia.
La Serbia, potenziale candidato all’ingresso nell’Unione Europea, potrà accedere nei prossimi anni ad un fondo di 1,5 miliardi di euro tramite l’IPA, strumento di assistenza in preadesione; tale finanziamento è stato pensato per sostenere l’integrazione in Europa dei Paesi candidati e per rafforzarne la stabilità. L’Italia è per la Serbia il più importante partner commerciale straniero, con un interscambio di circa 3 miliardi di euro all’anno e con la presenza sul territorio di oltre 600 aziende medio-piccole. Per sostenere la crescita ed affiancare l’attività di queste aziende, l’Ambasciata ha pubblicato una guida che dettaglia in modo esaustivo quali sono i settori oggetto dei fondi dell’UE in Serbia, chi è il funzionario per competenza, quale il suo indirizzo e-mail, quali i fondi IPA disponibili e per quale valore, tutti i dati utili per partecipare ai bandi di gara.
Adrion
Dal 2014 è attivo il programma Adrion, che si pone come obiettivo la cooperazione tra i Paesi che si affacciano sull’Adriatico e sullo Ionio. Vi aderiscono Serbia, Croazia, Slovenia, Montenegro, Bosnia-Erzegovina, Albania, Grecia ed Italia. Il budget è di circa 120 milioni, messo a disposizione dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e dall’IPA II. I candidati possono essere enti pubblici e privati e organizzazioni internazionali interessati a dare nuove opportunità di lavoro, migliorare l’area riqualificando le strutture esistenti o creandole ex-novo, promuovere il rispetto dell’ecosistema marino.
(Fonte: ambbelgrado.esteri)

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