Dal 2014 l’economia della Croazia è in continua espansione.
Nel 2018 il PIL è cresciuto del 2,6%, nel 2019 del 2,9%, per l’anno in corso è prevista una crescita non inferiore al 2,7%. Si tratta di valori decisamente superiori alla media europea.
Vari i fattori che hanno contribuito a questi risultati: è aumentata l’occupazione, è aumentato il reddito disponibile delle famiglie, le banche hanno concesso finanziamenti a condizioni vantaggiose, sono aumentati gli investimenti privati e il consumo in genere.
E’ cresciuto l’intero settore dei servizi, in particolare il turismo, che rappresenta il 20% del PIL, e tutto il settore edile. La disoccupazione è al 8,4%, con un mercato del lavoro in continuo miglioramento. L’inflazione è all’1,5%. La crescita del PIL ha favorito la decrescita del debito pubblico.
Anche le esportazioni sono in continua crescita, ma hanno registrato una lieve decrescita rispetto agli anni precedenti: in particolare sono diminuite le vendite verso i Paesi extra UE, mentre il rapporto commerciale con i Paesi UE è sempre molto positivo. I principali partner commerciali della Croazia sono: Italia, Germania, Slovenia, Cina, Russia e Bosnia-Erzegovina.
Sono aumentati anche gli investimenti pubblici, che hanno potuto usufruire dei fondi resi disponibili dall’UE: in questi ultimi anni la Croazia ha ristrutturato la rete autostradale, il sistema ferroviario e i principali porti. Il settore navale-cantieristico croato è tra i più importanti in Europa e nel mondo.
(Fonte: I.m.e.)