Per il triennio 2019-2021 si prevede una costante crescita economica, in particolare, del 4.5% per l’anno in corso, grazie soprattutto alla domanda interna, sia per gli investimenti che per i consumi privati.
La costruzione di una centrale idroelettrica e i lavori per il gasdotto “Tap” hanno contribuito alla crescita economica nei settori gas ed energia elettrica. Purtroppo il livello dell’indebitamento pubblico rimane preoccupante ed anche il livello di disoccupazione, seppur leggermente in calo. In termini generali, la situazione macroeconomica risulta stabile, affiancata da un sistema bancario e finanziario che ha dimostrato di saper affrontare l’attuale crisi economica internazionale.
L’Albania offre agli operatori italiani prospettive positive e molteplici, soprattutto nel settore energetico. Il Governo albanese si è impegnato a soddisfare il 38% del fabbisogno energetico interno sia investendo nella creazione di fonti di energia solare ed eolica che nella riqualificazione energetica degli edifici. L’offerta di materiali, tecnologie e design per questi ammodernamenti sono un’ottima opportunità per le imprese italiane.
Altro settore interessante per gli investitori italiani è quello dell’agricoltura, dove sono richiesti impianti per la lavorazione, trasformazione e conservazione dei prodotti a base di carne e verdura, impianti della catena del freddo, macchinari per il settore enologico. Anche il settore calzaturiero e tessile è carente di offerta adeguata. In grande espansione il turismo.
Da non sottovalutare l’ottima conoscenza della lingua italiana, la manodopera a costo contenuto, una tassazione favorevole.
L’Italia è il primo cliente con il 48% delle esportazioni ed è anche il primo fornitore con il 27% delle importazioni. Dopo l’Italia seguono come partner commerciali la Grecia, la Germania e la Cina.
Sul territorio sono presenti circa 1000 imprese italiane medio-piccole, alcuni grandi gruppi industriali del settore delle costruzioni, dell’alimentare ed energetico, nonché il gruppo bancario Intesa San Paolo, mentre manca nel settore delle assicurazioni e delle telecomunicazioni.
(Fonte: I.m.e.)