Dopo aver visto il suo ingresso nella Nato, il Montenegro si sta adoperando per entrare a far parte dell’Unione Europea: ad oggi sono stati chiusi tre capitoli di negoziati, 32 sono aperti e rimane da affrontare il capitolo riguardante la concorrenza. L’ingresso nell’Unione Europea implica un impegno costante, sentito molto seriamente dal Paese.
Di fondamentale importanza sono i risultati relativi ad una buona crescita economica, anche supportata da notevoli investimenti esteri, che hanno contribuito ad un risultato del 3,7% nel 2018 e del 2,5% di crescita solo nel primo trimestre del 2019. Settore trainante dell’economia del Montenegro è il turismo, il cui fatturato supera l’8,5%. Il PIL del 2019 è attorno al 2,8%, le previsioni per l’anno in corso si attestano al 2,3%, per il prossimo anno al 2,4%.
La necessità di dare stabilità monetaria e di rendere più semplici gli investimenti esteri ha spinto il Montenegro a scegliere l’euro come propria moneta.
Molte sono le imprese italiane presenti sul territorio, in vari settori, in particolare nelle infrastrutture e nell’energia. In progresso è il progetto di collegamento tra Italia e Montenegro attraverso un cavo sottomarino, che verrà costruito da una impresa italiana. Altro progetto importante è la costruzione di una autostrada che collegherà Bar al confine con la Serbia: questo progetto è stato affidato ad una società cinese, ma i molteplici lavori ad esso collegati, daranno possibilità di inserimento a molte altre aziende.
In notevole espansione il settore del turismo, che prevede il riammodernamento di porti già presenti, la costruzione di nuovi nel sud del Paese, mentre nella parte settentrionale sono previsti nuovi centri sciistici e alberghi. Anche qui molte sono le possibilità di inserimento da parte delle aziende italiane, sia come opere di ingegneria, che come arredamento e design.
(Fonte: Quotidiano.net)