Diritto del lavoro. Il Parlamento ungherese discuterà presto una proposta di legge che dovrebbe cambiare alcune regole del diritto del lavoro ungherese a partire dal 1° giugno 2011. I cambiamenti prevedono tra l’altro la possibilità per il datore di lavoro ed il dipendente di concordare un periodo di prova di sei mesi al massimo, mentre attualmente il limite è fissato a tre mesi. Nelle società, in cui i datori di lavoro ed i dipendenti hanno concordato una settimana lavorativa di 36 ore, possono stabilire di aumentare le ore settimanali fino a 44 ore per un periodo massimo di un anno. Durante questo periodo il datore di lavoro non può licenziare i dipendenti. Il congedo per maternità dovrebbe essere ridotto da un anno a sei mesi. Per quanto riguarda le ore straordinarie, il datore di lavoro potrà decidere unilateralmente la concessione di periodi di recupero al posto del pagamento del lavoro straordinario.
Materie plastiche. La società a partecipazione italiana FARMOL Hungary Kft ha realizzato uno stabilimento per la produzione di bottiglie aerosol nel parco industriale di Nyirbator. L’investimento è stato di 1 miliardo di fiorini. La società ha ottenuto 400 milioni di fiorini dall’Unione Europea e aiuti dallo Stato ungherese.
Materiale da costruzioni. Mapei, la filiale ungherese della società di materiali per costruzioni di proprietà italiana, ha registrato nel 2010 un fatturato di 5,4 miliardi di fiorini, pari a circa 20 milioni di euro. Durante 20 anni di attività in Ungheria, la società ha venduto prodotti per un valore di 51 miliardi di fiorini (pari a circa 188 milioni di euro). MAPEI ha recentemente fondato il “Primo Network dei Commercianti Ungheresi di Materiali Edili e di Pavimentazione”, che attualmente ha 47 membri. Lo scopo della rete è di abbassare i costi tramite acquisti congiunti e campagne di marketing.
Arredamento. La società italiana di arredamento e design A&A, di proprietà del gruppo milanese Artemide, espande il suo stabilimento a Paks, in Ungheria centrale con un investimento pari a circa 2,3 milioni di euro, di cui 0,9 milioni di euro con il supporto di fondi europei. L’azienda di produzione e di montaggio delle lampade vorrebbe raddoppiare il fatturato a Paks e ampliare la gamma di modelli prodotti in Ungheria. La società è stata costituita nel 1997. Nel 2010 il fatturato della società è stato di 1,5 miliardi di fiorini, pari a circa 5,7 milioni di euro.