A Panama la prima metropolitana dell’America Centrale

E’ stata costruita in 41 mesi, ad un costo di 2,011 miliardi di dollari, la Linea 1 della Metropolitana di Panamá, la prima dell’America Centrale, e consegnata ufficialmente al governo panamense dal consorzio composto dalla spagnola Fcc e dalla brasiliana Odebrecht.
Lunga 13,7 chilometri, con 13 stazioni fra elevate e sotterranee, la linea sarà percorsa inizialmente da 19 treni con tre vagoni ciascuno – ma con capacità fino a cinque, ognuno con aria condizionata, video vigilanza, un servizio informazioni per gli utenti, aree specifiche per persone con disabilità o a mobilità ridotta –  in un tempo massimo di 23 minuti.
Il consorzio formato da Fcc e Odebrecht si era aggiudicato il progetto nell’ottobre 2010 con un’offerta di 1,446 miliardi di dollari, leggermente superiore a quella di 1,401 miliardi di dollari del suo competitor Metro Panamá composto dalle italiane Impregilo, Astaldi e Ghella. La differenza, scrive l’agenzia spagnola Efe, l’ha fatta la proposta tecnica di Fcc e Odebrecht che ha raccolto 578 punti dei 650 possibili, a fronte dei 358 degli italiani.
Secondo le cifre ufficiali, al progetto hanno lavorato in forma diretta circa 3000 persone di 21 nazionalità; altre 5000 persone ne hanno beneficiato in modo indiretto.

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A proposito di Alessandro Pasut

Alessandro Pasut è un professionista dell’impresa, costruttore di competitività, tessitore di relazioni economiche fra l’Italia ed il Centro Europa, in una prospettiva di sviluppo globale.
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