Imposte. Il Governo ha annunciato la sua intenzione di voler introdurre una nuova aliquota del 50% per redditi annuali superiori a 25.000 kune (3.441 euro). Le prime reazioni a tale annuncio sono state molto critiche.
Settore energetico. Durante la Conferenza regionale sull’energia è stato reso noto che la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) ha assicurato 44 miliardi di euro per i progetti del settore energetico per i paesi dell’Europa sudorientale, sottolineando che la Croazia risulta l’unico paese dell’Europa sudorientale in cui non è stato fatto ancora alcun investimento in tal senso. Durante la Conferenza sono stati presentati 3 progetti energetici per un valore complessivo di 43 milioni di euro sostenuti dalla Banca Mondiale: il progetto dell’efficienza energetica della HEP Esco, il progetto dell’ammodernamento e dell’ampliamento della rete del riscaldamento dell’HEP Toplinarstvo ed infine il progetto per lo sviluppo delle leggi per le energie rinnovabili del Ministero dell’Economia, del Lavoro e dell’Imprenditorialità. La strategia dello sviluppo energetico della Croazia prevede investimenti pari a 15 miliardi di euro.
L’ente energetico della Bassa Austria EVN è riuscito ad assicurarsi una concessione triennale per la fornitura di gas nella Regione Sibenik-Knin. Il valore della commessa ammonta ad oltre 200 milioni di euro. Nel 2009, la EVN si era assicurata analoghe concessioni per le Regioni limitrofe di Zara e Spalato.