Croazia

Alessandro PasutCroazia
Economia
Dal 2014 l’economia della Croazia è in crescita, con un PIL che riporta valori superiori a quelli della media europea: nel 2016 è cresciuto del 3,5%, nel 2017 del 2,9%, nel 2018 del 2,6%. Ciò che ha contribuito a questo trend è stato l’aumento degli investimenti e dei consumi da parte dei privati, l’aumento dell’occupazione, con conseguente maggior disponibilità reddituale dei nuclei familiari, maggior elasticità delle banche nella concessione di finanziamenti a condizioni vantaggiose.
E’ migliorato anche il mercato del lavoro, pur presentando, come nel resto dell’Europa, una situazione critica verso l’occupazione giovanile. L’inflazione è all’1,5% annuo, mentre è in decrescita il debito pubblico. Da specificare che il 20% del PIL è dato dal settore turismo, principalmente dall’estero.

Nota negativa relativa alla bilancia commerciale, dove le esportazioni sono aumentate del 3,7%, mentre le importazioni sono aumentate dell’8,3%, registrando un saldo negativo, causato dal calo di esportazioni verso i Paesi extra UE.
La Commissione Europea ha ufficializzato le previsioni per il 2019, che vedono il PIL crescere del 3%, e per il 2020 del 2,8%. Il settore dei servizi, in particolare quello del turismo, rimane quello trainante, accanto al consumo del privato che sosterrà la crescita economica.

(Fonte: IME)

 

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